Piazza del Mercato e ristrutturazione Mercato Centrale di San Lorenzo

Il Mercato di San Lorenzo è l’elemento centrale di un vasto e tipico insediamento ottocentesco a scacchiera. Il complesso, progettato da Giuseppe Mengoni nel 1869, instaura un colloquio incisivo con il contesto urbano, attraverso il trattamento dell’involucro murario che si ispira al bugnato dei palazzi fiorentini del Rinascimento, ricercando un raccordo materico, cromatico, formale e soprattutto ideologico con il luogo. Verso la fine degli anni ’60 del 900, il mercato è stato oggetto di un restauro statico, con il rinforzo delle strutture esistenti, mentre è degli anni ’80 la realizzazione di un piano ammezzato, al fine di raddoppiare i banchi di vendita. Nell’ambito delle proposte d’intervento, la piazza esterna del mercato diviene la copertura del piazzale interrato, previsto per accogliere sia le funzioni abituali di carico-scarico delle merci che quelle di servizio. La piazza, in gran parte pedonalizzata e totalmente rifatta sul piano degli impianti, delle finiture, degli arredi, potenzia il suo ruolo di spazio collettivo e protetto e insieme di estensione esterna stagionale delle tante attività commerciali che vi si affacciano. La nuova pavimentazione è in pietra serena e segue un disegno composto deduttivamente, con semplicità, sulla rappresentazione percettiva dei due campi distinti corrispondenti all’area del deposito interrato ed allo spazio rimanente, in modo da rendere leggibile la presenza di attività anche nel sottosuolo. L’intervento di ristrutturazione interna ha come fine la generale riqualificazione del piano ammezzato del Mercato Centrale, attraverso operazioni mirate ad aumentare il livello di efficienza e funzionalità, ma anche a valorizzare l’intera struttura, eliminando attrezzature obsolete e superflue, integrando la tradizionale funzione di mercato per la frutta con altre rivolte in modo più ampio al quartiere e alla collettività. Si aumenta al centro lo spazio libero in corrispondenza delle testate delle scale mobili, distribuendovi attorno i banchi, ridisegnati con forti elementi di originalità innovativa, e realizzando due lingotti di vetro opalescente e trasparente, destinati ad accogliere alcune offerte più relazionate a nuovi, tipici consumi contemporanei quali una libreria, un net-caffè, spazi per allestimenti e di comunicazione e punti ristoro. Il progetto di ristrutturazione riguarda anche una nuova predisposizione impiantistica in relazione ad una diversa distribuzione dei punti vendita, ridotti nel numero e distribuiti secondo un disegno più fluido e ordinato.