Breschistudio
Breschistudio Associati affonda le proprie radici nelle ricerche teoriche del movimento fiorentino di architettura radicale Zziggurat fondato nel 1968 da Alberto Breschi, Roberto Pecchioli, Giuliano Fiorenzoli. Breschistudio affianca all’indagine teorica una completezza professionale in grado di curare i molteplici aspetti della progettazione architettonica e urbana, da quelli di genesi e sviluppo a quelli realizzativi e gestionali. Tra i suoi principali collaboratori di quel periodo e fino agli anni ’80 sono da menzionare Flaviano Maria Lorusso, Lino Bellia, Reza Mansud Ansari e Gino Boccabella.
Flaviano Maria Lorusso proseguirà la preziosa e qualificata collaborazione con lo studio fino al 2011, anno in cui nasce BRESCHISTUDIO associati con Claudia Giannoni e Serafina Amoroso.
Dal 2012 fino a tutto il 2017, anno del suo scioglimento, lo studio associato è formato da Alberto Breschi e Claudia Giannoni ed è in questo periodo che si realizzano le più importanti esperienze di ricerca e di progettazione.
Lo studio si avvale di un consolidato network di collaborazioni specialistiche (strutture, impianti, paesaggio, restauro, arte, grafica, economia). In particolare nell’ambito del restauro lo studio collabora da anni con il prof. Giorgio Bonsanti Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di Restauro di Firenze e membro della Commissione per la Conservazione del Louvre.
All’attività professionale si affianca un’attività di ricerca che coinvolge enti pubblici e varie Università Italiane con cui sono stati effettuati molteplici studi interdisciplinari su diversi temi proposti dalle Amministrazioni o enti privati.
Nell’ambito della Progettazione specialistica, pubblica e privata, si è occupato dell’architettura delle principali funzioni urbane, progettando edifici residenziali e specialistici quali scuole e università, attrezzature sanitarie, per lo spettacolo e lo sport, edifici pubblici e commerciali, attraverso concorsi di idee, concorsi appalto, incarichi diretti. In particolare si segnala l’elaborazione di ricerche e progetti nel campo del Recupero architettonico e del Restauro architettonico, con specifico riferimento alle tematiche del riuso di edifici e complessi monumentali, di aree e manufatti di rilievo nell’ambito dell’Archeologia Industriale.
Tra i progetti più significativi si segnalano il Restauro ed espansione del plesso didattico di Santa Teresa della Facoltà di Architettura di Firenze, Restauro e allestimento della Aula B per la Biblioteca Umanistica di Piazza Brunelleschi a Firenze, Riqualificazione della Piazza di Tavarnuzze e delle aree adiacenti, il progetto dell’Azerbaijan State Museum of Modern Art di Baku, Campus scolastico e Residenze universitarie con servizi collettivi dal recupero dell’ex-mercato bestiame di Firenze, Restauro del Mercato Centrale di San Lorenzo, Piazza Istria a Sorgane, il progetto di Piano Guida per la stazione dell’Alta Velocità di Firenze e il Progetto Definitivo per la Stazione dell’Alta Velocità di Firenze, Piazza Sant’Agostino di Colle Val d’Elsa.