Vivere sul fiume: ipotesi di fattibilità a scala urbana per attrezzature e servizi integrati nella Val Bisenzio
Vernio, 2009
Progetto
Alberto Breschi (responsabile), Alessandro Pagliai, Giovanni Todesca con Lino Bellia, Carla Chiodini, Franco Querci, Stefano Baldi, Claudia Giannoni, Michela Mezzanotte, Angela Sabatelli, Sandra Spadafora
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I risultati della ricerca sono stati preceduti da uno studio di inquadramento generale in cui sono stati esaminati due principali sottosistemi: il sistema integrato di residenza e servizi per Vernio e quello turistico-ricettivo per Montepiano.In ambedue i sistemi sono stati individuati una serie di aree e manufatti da recuperare all’interno di un disegno complessivo concordato e verificato con gli obiettivi del piano strutturale. Dall’analisi conoscitiva del piano strutturale, sappiamo che “il sistema degli insediamenti del comune di Vernio è costituito da una rete di centri e nuclei montani e collinari, che strutturano complesse relazioni territoriali, basate sulla centralità della Val di Bisenzio e sulle frazioni, prevalentemente organizzate sui versanti, aventi ciascuna una peculiare qualità ambientale e storico-paesaggistica. L’obiettivo principale è il mantenimento dell’identità dei singoli nuclei urbani che presuppone quale condizione necessaria il contenimento dell’espansione edilizia senza un ulteriore consumo di territorio. La formazione di nuova residenza è motivata dalla prevista linea metropolitana di superficie nell’attuale tracciato. Un altro punto qualificante del piano è la “ricostituzione della permeabilità tra edificato ed ambiente naturale circostante tramite interventi alla piccola scala volti alla riscoperta ed al recupero di un modello di aggregazione tradizionale in corso di dissolvimento al fine di ricostruire la molteplicità di interazioni tra permanenze storico-architettoniche e qualità consolidate del territorio”.