Waterfront Baku Pavilion

Baku è una città di frontiera tra occidente e oriente. Il grande sviluppo economico ed urbano degli anni recenti, nell’obiettivo di schiudere la città alla modernità e alla cultura europea, ha spesso condotto alla replicazione di un presunto immaginario occidentale del tutto indifferente alla cultura azera. La proposta progettuale di padiglioni in vetro di attrezzatura al nuovo waterfront di Baku vuole opporsi criticamente a questa forma di errata globalizzazione: da un lato la replicazione del Roster Tepidarium di Firenze (esempio di sapiente globalizzazione belle epoque) dall’altro la serigrafia dei vetri con le decorazioni geometriche dei tappeti azeri che ben si sposa con la geometria della struttura metallica fiorentina. Il padiglione multiuso proposto è capace di ospitare eventi rivolti al sempre maggior numero di turisti e imprenditori che visitano Baku, inoltre il padiglione è pensato per essere ulteriormente replicato sul territorio in contesti sempre differenti.