Edificio residenziale in Via Cittadella
Firenze, 2006-2010
Progetto
Alberto Breschi, Claudia Giannoni
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Nella convinzione che ogni architettura debba sopra ogni altra cosa dar conto della propria capacità di relazione con il contesto di appartenenza, l’inserimento ambientale ha costituito l’esigenza prioritaria del processo progettuale. Il progetto è collocato in un ambito del Centro Storico di Firenze particolarmente complesso per la presenza della ferrovia e dei viali di circonvallazione. Il nuovo organismo si contestualizza attraverso la relazione con i due principali sistemi di riferimento dell’area: l’isolato e la stretta vicinanza con la Centrale termica dell’architetto Angiolo Mazzoni. La prima è di carattere morfologico, la seconda, più sottile, è di carattere linguistico. Il nuovo edificio saturando l’angolo inedificato dell’isolato ne completa la morfologia urbana e lo rafforza nella sua natura di quinta architettonica. Il ricercato allineamento, sia planimetrico che altimetrico, alla quinta edilizia configurata con gli edifici attigui di via Cittadella e via delle Ghiacciaie, ribadisce ulteriormente la volontà di radicamento al luogo. L’accettazione apparentemente subordinata dei dati esistenti del contesto rappresenta in realtà una lettura critica delle caratteristiche del luogo capace di rendere quel prodotto, ingrediente fondativo di un nuovo e più compiuto senso urbano, di certo prioritario rispetto a valori compositivi tautologicamente formalistici.
La fattibilità costruttiva dell’opera e la sua funzionalità sono state curate di pari passo alle scelte linguistiche adottate per i fronti principali, che riguardano l’altezza del corpo principale, che assume le stesse dimensioni della prospiciente e imponente massa della Centrale termica, dalle aperture esterne che richiamano nell’andamento orizzontale e nella partitura degli infissi le scelte caratteristiche del movimento moderno adottate dal Mazzoni nel progetto della Centrale termica e dai materiali, in questo caso l’intonaco colorato in pasta e il travertino, che richiamano le finiture della Centrale. Funzionalmente gli alloggi sono stati concepiti con differenti tagli dimensionali per un’utenza tradizionale.